l'ho googlato.
bla bla bla... coinvolgente sotto il profilo emotivo, rafforza il legame, bla bla.. impatto del latte materno sull’intelligenza..... bla.
Concordo con tutto o quasi ma qua sta diventando insostenibile e io non mi capacito di come ancora nessuno dia un metodo su come fare.
Non c’è. Punto.
Dopo un po’ di ricerche sul caso concludo che se non è il miniCaterpillar a staccarsi da sé dovrò prenderla io questa decisione e, cosa più difficile, metterla in atto.
Come in tutte le relazioni amorose se uno dei partner non trova più giovamento meglio smettere. eh. fosse facile… ho sempre avuto difficoltà a lasciare ;)
Ci ho pure provato a dargli il biberon, con diversi tipi di latte. Niente. Si gira verso di me, spiaccica il suo nasino sulla sig.ra Tetta e ci si struscia contro in modo quasi adorante e odorante direi.
E io non riesco a dirgli di no, mi fa troppa tenerezza *_*
È che con Caterpillar mi è andata ”bene”.
La mia soglia è sempre stata quella dei 6 mesi (non chiedetemi perché) e quando ho smesso al 4° ho avuto un pizzico di rimpianto durato 2 minuti scarsi: uno per ogni mese in meno di quanto mi ero prefissata ma poi... yuppie! che sensazione... ero libera! da quella che per me era una schiavizzazione bella e buona.
Si è staccato da sé, con reciproco sollievo, dopo quelli che sono stati i 4 mesi più stressanti della mia vita. A quei tempi io nell’allattamento non ci vedevo nulla di quello che ho scritto in seconda riga bensì ragadi, VEAolio a profusione, capezzoli doloranti, una quasi mastite e uno stare sempre tette al vento per far nutrire\sollazzare\addormentare l’infante che ci stava bene visto che le sue poppate duravano min 60’ max n.p. A ripensarci ora sono stata pure stoica a non aver mai, neanche una volta, pensato di smettere (forse anche perché la mia soglia era ancora lontana)… nello specchio non vedevo una persona ma due tette con attaccata vicino una sottospecie di femmina dalle sopracciglia incolte -.-
Ad ogni modo, sarà stata l’ansia del ritorno al lavoro, il mio latte sembrava esser diminuito e comunque non gli bastava più, così biberon + latte in polvere = bimbo e mamma soddisfatti e il babbo* pure.
E non mi son sentita in colpa nemmeno un po’ neanche quando la suocera insisteva a ripetermi “ma davvero non ti manca?” che detto una volta puoi rispondere pure in modo garbato ma quando insiste con questa solfa per più di 20 minuti raccontandoti che lei ha allattato tutta la prole per più di un anno….
Oggi è diverso, non mi pesa o meglio un po’ sì… è che fondamentalmente sto bene. Facendo un’autoanalisi trovo proprio comodo il fatto di aver a portata di “petto” la soluzione a tutti, o quasi, i bisogni di miniCat, se ha fame, se è uggioso, se ha voglia di coccole… e anche se non lo credo indispensabile per il bonding lo alimenta in modo esponenziale visto che, potendo fornire un paragone, miniCat è molto più attaccato a me di quanto non lo fosse Cat, non che ci tenessi ad avere un koala attaccato sempre addosso eh.
E comunque, per comodità e perché mi adatto le cose in base alle circostanze, ho prorogato la mia soglia dai 6 ai 12 mesi ;)
*aveva riottenuto la gestione del patrimonio non più lattifero, e poi gli piaceva un mondo allattare Cat!
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