mercoledì 27 aprile 2011

nessun posto è come casa

ieri siamo tornati (finalmente) a casa. non so voi ma a me le feste stressano.
sarà che per noi le feste comprendono i viaggi a\r sull'A1 che mi stancano anche se a guidare non sono io;
sarà che durante le feste si mangia tanto;
sarà che se poi aggiungi che le mamme non le vedi da mesi e vogliono compensare questo gap con il cibo... è un lavoro non indifferente riuscire a digerire (e non ho detto smaltire!!) tutte quelle calorie... ho ancora la pancia gonfia che sembro incinta di 4 mesi -.-'
nel viaggio di ritorno abbiamo già fatto propositi di dieta detox... che poi non seguiremo -ovviamente- vista la mole di  cibo made in Sud che siamo riusciti a caricare ma i buoni propositi bisogna farli per mettersi in pace con la coscienza ;)

il viaggio all'andata è andato. nel senso che per la maggior parte del tempo son riuscita a intrattenere i cuccioli con canzoncine (un mini tv con accesso usb aiuta molto) e biscottini più il santo sonnellino di 2 ore!
il viaggio di ritorno è iniziato bene ma poi eccolo: l'avviso "code a tratti fino a... " ripetuto ogni volta... era meglio se scrivevano "coda a tratti su tutto il tuo tragitto" facevano prima e non ti ispiravano false illusioni.
che poi la ragione delle code a tratti io non sono mai riuscita a spiegarmela: dopo km completamente fermi o a singhiozzanti passi di lumaca ad un certo punto la strada è magicamente libera per poi rifermarsi del tutto dopo mezzo km e io mi chiedo ogni volta: "ma chi è quello stronzo che sta davanti alla coda? e perché ci blocca tutti?" boh!

per non parlare di quelli che usano la corsia d'emergenza e puntualmente ci chiediamo come mai nessuno li ferma! tempo 2 minuti a Cat viene da far pipì, e siccome lui te lo dice quando è già lì lì per farla e spesso LA FA dovevamo correre ai ripari. subito. così visto il cartello "area di sosta 250 mt" decidiamo di percorrerli -sulla corsia di emergenza, of course- per fargli svuotare la vescichetta incontinente ma.... non appena ci fermiamo ecco un lampeggiante e un "questo non si fa!" e ti pareva che non beccavano noi  >.< ed era un'emergenza vera!!
lo dicevo io di prendere una bottiglia e fargliela fare lì. che dire? quando hai un maschio e sei impossibilitato a cercare un bagno di emergenza un contenitore (meglio se richiudibile) aiuta davvero ;)

più tardi l'incontinente era la sottoscritta e in tal caso non andava bene né un contenitore (a meno che non fosse molto largo né l'area di sosta... poi io so aspettare così uso i bagni dell'autogrill che hanno pure il sapone e l'asciugamani ad aria calda =) l'unica nota stonata era quella biondona in stivali taccati e gonna perfettamente truccata e pettinata che mi faceva sentire completamente sciatta ehmm forse lo ero con i miei capelli arruffati, la maglina sgualcita e lo sguardo assonnato e senza trucco. ma sono solo io che quando viaggio cerco di star comoda e di dormire figliolame permettendo? la prossima volta metto i tacchi anch'io, non prometto di non esser spettinata ma almeno quando farò le acrobazie in auto per recuperare giochi-acqua-biscotti&co per non parlare di quando passerò sul corpo di theFamilyMan per uscire dall'auto almeno lo farò con eleganza ;D

2 commenti:

  1. Anche io per viaggiare mi metto comoda salvo poi vergognarmi quando devo scendere dalla macchina per lo stato in cui sono, ogni volta che parto vorrei trovarmi nel posto dove devo andare per magia...tipo teletrasporto, per non dover tenere a bada i bimbi in macchina e non dover sentire dire ogni 3 per 2 "Mamma quando arriviamo!" già da appena siamo usciti dal cancello di casa!!!!

    RispondiElimina
  2. uhhhh! anch'io sono per il teletrasporto! io poi ne ho uno che mi chiede il fatidico "quando arriviamo?" ad ogni minuto mentre l'altro esprime il suo disappunto (non avendo ancora l'uso della parola) urlando :O

    RispondiElimina